Qualunque tipo di perdita è un’esperienza difficilissima e non bisogna sentirsi in colpa di metterci un po’ di tempo a stare meglio.
È importante ascoltare le proprie emozioni
Subire un lutto è un’esperienza devastante per chiunque la viva. Che si perda un proprio caro, un amico o il proprio partner, ognuno affronta la situazione in modo diverso, ma attraversando delle fasi in comune.
Quando si subisce un lutto si vive un dolore profondo ed intenso, che è del tutto naturale, ed è necessario attraversarlo senza cercare di reprimerlo, perché solo in questo modo si arriverà piano piano a superarlo.
Tipicamente, i primi momenti dopo la perdita sono costellati di incredulità e rifiuto, che tendono a svanire man mano che passano le ore e i giorni e vengono sostituiti da un senso di grande rabbia e frustrazione rivolti verso sé stessi, verso la persona perduta e verso la vita che ci ha riservato un così grande dolore.
Andando avanti si entra in una fase di contrattazione in cui si cerca di riprendere in mano la propria vita, ma gli altri cominciano a non giustificarci più per le nostre difficoltà e sembra che il mondo vada avanti lo stesso lasciandoci indietro in una situazione di stallo.
Questo porterà inevitabilmente ad un livello di tristezza e frustrazione che provocano una vera e propria depressione o una condizione molto simile, con un mutamento in alcuni elementi della salute fisica e psicologica, come insonnia, aumento o perdita di peso, ansia ed irritabilità.
Soltanto il tempo ci darà la possibilità di superare questa fase depressiva e cominciare ad accettare la perdita subita e cercare nuovamente la gioia nelle piccole cose della vita.
Se nel corso dei mesi la sensazione di depressione non si riesce in alcun modo a superare, è necessario chiedere un supporto psicologico, volto a trovare delle strategie per cominciare ad accettare quello che è successo.
Durante il percorso del lutto, è sempre utile la vicinanza di amici e persone care che ci possono fare compagnia, aiutare in casa, portare fuori a mangiare, al cinema o a vedere una mostra. Inoltre, è terapeutico parlare dei propri sentimenti e confrontarsi con gli altri rispetto a quello che si prova, perché, tra le altre cose, aiuta anche a sentirsi meno soli.
È importante ascoltare le proprie emozioni, ma anche cercare di distrarsi un po’ provando a soddisfare dei piccoli piaceri durante la giornata.
In caso di perdita per una malattia, può essere utile iniziare un percorso di volontariato nell’ambito della salute, per incanalare i propri sentimenti negativi verso uno scopo, che aiuta a creare momenti di distrazione ed incontrare persone che hanno vissuto una situazione simile.
Ad ogni modo, qualunque tipo di perdita è un’esperienza difficilissima e non bisogna sentirsi in colpa di metterci un po’ di tempo a stare meglio. Bisogna donarsi amore e comprensione e chiedere aiuto quando se ne sente il bisogno perché tutti ci meritiamo di tornare ad essere felici.
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