Vivere una separazione dalla persona che amiamo consiste a tutti gli effetti nell' affrontare un vero e proprio lutto. Ci sentiamo come se la nostra vita fosse finita, ma non è così!
Sentire che la separazione ci fa crollare il mondo sotto i piedi
Quando la persona che amiamo dice di non provare più dei sentimenti per noi e si allontana per vari motivi dalla nostra vita, tutti i progetti, il tempo trascorso insieme e le promesse si sgretolano, facendoci sentire come se il mondo che abbiamo costruito ci crollasse all'improvviso sotto ai piedi.
Il senso di abbandono che si sperimenta di fronte ad una separazione è assolutamente al pari di quello di un lutto, dove, più o meno all'improvviso, una persona da noi amata ci viene strappata via lasciandoci un senso profondo di vuoto e di impotenza.
In Internet, purtroppo, ci sono svariati "guru" e coach della domenica che non hanno nessun titolo per definirsi tali o per aiutare efficacemente il prossimo, ma sfruttano la sofferenza altrui per spillare grosse somme di denaro a coloro che, mossi dalla disperazione per il loro cuore infranto, cercano la guida definitiva o le strategie per far tornare il loro amore perduto: "Come riconquistarlo in cinque mosse", "i messaggi Whatsapp che faranno tornare l'ex più innamorato di prima" e così via.
Queste strategie, non solo sono fondate su squallide e posticce tecniche manipolatorie, ma risultano dannose perché invece di aiutare la persona a prendere coscienza della separazione, farsene una ragione e ricominciare a vivere per ritrovare la propria felicità individuale, spingono a pensare ancora di più che la propria felicità dipenda unicamente dalla presenza del partner nella propria vita. Inoltre, viene allontanata la consapevolezza che le persone non hanno il dovere di amarci e stare con noi: non si può costringere nessuno ad amarci! E poi, ci valutiamo davvero così poco da accettare un amore basato su manipolazione e ricatti morali?
Una volta presa la consapevolezza che non è possibile convincere qualcuno ad amarci e che dobbiamo accettare la separazione come fase naturale della vita, dobbiamo prenderci cura di noi con pazienza e gentilezza, perdonando le nostre giornate "no", dove vediamo tutto nero, e non vergognarci a chiedere aiuto alle persone che ci vogliono bene.
E' piuttosto inutile pensare che le tecniche del "chiodo schiaccia chiodo" o del "pensiero positivo ad ogni costo" o ancora del "riempirsi la vita fino a scoppiare per non pensare a nulla" possano servire a qualcosa. Come per un lutto, per il mal d'amore non esiste una cura se non il tempo, che allevia la pena. Focalizzarsi su sé stessi, chiedere il supporto di chi ci circonda, iniziare un percorso di terapia e uscire dalla propria zona di comfort sono sicuramente dei buoni modi per aiutare il tempo a far cicatrizzare prima la ferita.
La politica del rimanere separati in casa, amici degli ex, frequentarsi per un caffè ogni tanto, sono tutti modi per evitare di lasciar andare qualcosa di inevitabile. Tuttavia, capita che in rare occasioni ci si lasci talmente in accordo che si possa mantenere un rapporto di amicizia anche dopo la separazione, senza che uno dei due ex partner soffra. Non esiste un manuale di istruzioni che spieghi come comportarsi in queste situazioni. Sicuramente, per guarire da una ferita profonda il distacco, almeno in prima battuta, è un passaggio fondamentale.
Se ci focalizziamo su di noi dopo una rottura, scopriamo che è possibile centrarci nuovamente su noi stessi, rinfrescare la propria vita con nuovi progetti e nuove scelte basate sui nostri desideri e senza dover rendere conto a nessuno. Qual è l'ultima volta che ci siamo chiesti "chi sono io? Cosa voglio davvero? Cosa mi rende davvero felice?". Contro ciò che pensavamo prima, possiamo scoprire che la felicità e la realizzazione si trovano in tantissime cose che ci circondano ogni giorno e sono soprattutto dentro di noi, non devono essere unicamente alimentate dalla presenza o meno di un partner al nostro fianco.
Il processo di guarigione per un cuore spezzato è lungo e molto doloroso, bisogna viverlo giorno per giorno e non ci sono scorciatoie, ma ci sono tante risorse che possiamo utilizzare, perché provare dolore è inevitabile, ma scegliamo noi come vogliamo reagire.
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