Mantenere nel tempo una relazione di coppia solida a volte può risultare difficile. Le incomprensioni, la routine, i figli e tutti gli imprevisti della vita possono mettere a dura prova.
Nella coppia è importante ascoltare e comunicare i bisogni
Quando si perde l'armonia nella coppia, la maggior parte della responsabilità risiede nel fatto che si tende a perdere il contatto con le proprie emozioni ed i propri bisogni e, viceversa, si fa fatica ad ascoltare e accogliere quelli del partner. Cominciano i silenzi, si comincia a vivere per il lavoro, i figli, gli amici, i propri hobby, dedicando sempre meno spazio e tempo alla vita di coppia. Piano piano si costruisce in mezzo ai due partner un muro sempre più alto di cui ci si accorge all'improvviso e, spesso, sembra ormai insormontabile.
La sensazione è quella di parlare due lingue differenti, non ci si capisce più e la sintonia, l'essere "sulla stessa lunghezza d'onda" sembra ormai un ricordo del passato. I difetti dell'altro che non abbiamo mai particolarmente amato cominciano a diventare insopportabili e le discussioni toccano sempre i medesimi argomenti, ma sembra che non si arrivi mai a un dunque.
Se ti senti in questo modo, è perfettamente normale durante una crisi di coppia. Di sicuro, questo non significa che l'unica soluzione sia lasciarsi perché non c'è più speranza.
Tante volte bisogna solo avere i mezzi giusti e il desiderio di recuperare l'armonia. Ci sono, però, dei valori fondamentali che compongono la ricetta base di una coppia sana: l'amore, il rispetto, la fiducia, la stima e il sostegno reciproco. Se questi valori mancano, conviene chiedersi innanzitutto se desideriamo davvero la relazione in cui ci troviamo e, nel caso la risposta fosse positiva, recuperare assolutamente questi elementi, senza i quali mancano le fondamenta di una coppia.
Il primo passo per affrontare una crisi di coppia è ritornare a comunicare in maniera trasparente, sapendo esporre il proprio pensiero con rispetto, ma anche ascoltare il pensiero del partner in modo attivo, quindi non con l'idea di vincere un dibattito, ma con l'idea di comprendere profondamente ciò che desidera, ciò che prova e ciò di cui ha bisogno il nostro amato o la nostra amata.
Mettere sul piatto i propri bisogni, i propri desideri e i propri limiti non è una cosa semplice da fare, ma è la chiave per poter lavorare sulle lacune della relazione.
Da qui nasce l'esercizio numero 1:
Esponete a turno 3 problematiche che avete riscontrato nella coppia, che possono anche riguardare il comportamento del partner, cercando di non puntare il dito ma mettendo in luce quello che provate e quello che, invece, desiderate e di cui avete bisogno.
Es. Quando ti racconto della mia giornata noto che non mi ascolti e sei distratto. Questo mi fa sentire poco importante e poco considerata. Ho bisogno e desidero che tu mi ascolti maggiormente e con attenzione.
Una volta che avete esposto il vostro pensiero, sempre a turno, prendete una ad una le questioni che avete messo sul tavolo e cercate, insieme, di trovare almeno una soluzione concreta per modificare la situazione ritenuta negativa.
Es. Comprendo che il fatto che io non ti ascolti sempre, magari perché sono stanco o mi lascio distrarre da altre cose, per te possa rappresentare un problema. Propongo che ogni sera, dopo cena, ci ritagliamo un quarto d'ora solo nostro sul divano per raccontarci la nostra giornata e lasciando i telefoni in un'altra stanza.
Quando avete trovato almeno una soluzione per ogni problematica, impegnatevi a vicenda a mettere in pratica quello che avete promesso al partner: l'impegno è fondamentale, perché è una dimostrazione che il partner si possa fidare della vostra parola e viceversa.
In una coppia sana e solida, questo esercizio verrà naturale e non sarà più una forzatura, ma un momento di comunicazione e di scambio utile per mantenere accese la serenità e la comprensione reciproca.
La componente affettiva è un aspetto di grande importanza tra due persone che stanno insieme. Se la coppia risente della crisi anche per quanto riguarda la sfera dell'affettività, si farà molta fatica a stare bene nel resto del tempo condiviso. L'affettività include tre aspetti principali: il lato verbale, come complimenti, nomignoli, manifestazioni di amore, il lato di coccola fisico, come baci, carezze, abbracci e il lato sessuale. Tutte e tre le componenti sono estremamente funzionali per mantenere un buon feeling nel tempo. Se nella vostra coppia mancano uno o più aspetti, potete provare l'esercizio numero 2:
Tu ed il tuo partner ogni giorno, per quanto possibile, ritagliatevi un momento per voi senza distrazioni, meglio se sul divano o sul letto e cominciate a farvi complimenti dal punto di vista fisico ed interiore. Es. mi piacciono i tuoi occhi, adoro la tua risata, mi piace il fatto che tu sia una persona sensibile. Mentre fate questo, cercate di sfiorarvi le mani, il viso, la schiena, cercate di ritrovare la sensazione di piacere nel contatto con l'altro, riscoprendo le sensazioni piacevoli che questo contatto può donare.
Anche questo esercizio, che all'inizio può sembrare forzato, è solo un spunto per poi ritrovare il contatto in modo spontaneo.
Un altro elemento fondamentale in una coppia è la divisione equa dei compiti. Una famiglia, anche con soli due componenti, è un piccolo ecosistema e come tale va gestito e organizzato. Un ultimo esercizio che vi propongo oggi è utile quando ci sono degli intoppi nell'organizzazione pratica della vita insieme, tra la cucina, le faccende, le commissioni e gli impegni famigliari. Quando non si riesce ad avere una divisione equa dei compiti e uno dei due partner si sente sovraccarico e frustrato si può provare l'esercizio numero 3:
Procuratevi una lavagnetta o un cartoncino dove scrivere tutte le attività relative alla casa che vanno svolte ogni settimana ed in base ai vostri gusti e alle vostre preferenze scegliete un'attività a testa da accollarvi fino al loro esaurimento, in modo che alla fine il risultato sia equo secondo l'opinione di entrambi. Cercate di organizzare alcune attività che potete fare insieme, come ad esempio cucinare o stendere il bucato. Anche il lavoro di squadra, infatti, è importante per unire una coppia e, se ben sfruttato, è sempre un'occasione di dialogo e di scambio.
Coltivare una relazione richiede costanza, attenzione e impegno a livello quotidiano. Vivere di rendita dalla fase "luna di miele" è un'ambizione impossibile e, dal punto di vista di chi scrive, anche una mancata occasione di trasformare le vecchie farfalle nello stomaco in qualcosa di più profondo e duraturo, qualcosa che se coltivato adeguatamente, ripaga in maniera esponenziale ciò che si è seminato.
Come ci raccontava Ungaretti "Il vero amore è come una finestra illuminata in una notte buia. Il vero amore è una quiete accesa".
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