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Immagine del redattoreDott.ssa Giorgia Ferrucci

Il disturbo narcisistico di personalità


Donna che si mette un rossetto disturbo narcisistico


Oltre il luogo comune del narcisismo


Il concetto di narcisismo, in senso ampio, si riferisce al bisogno di ogni persona di mantenere una buona autopercezione e, di conseguenza, a cercare esperienze di miglioramento personale nel proprio ambiente per preservarla o accrescerla. Tutti gli individui, infatti, hanno esigenze narcisistiche e motivazioni che li spingono ad agire in modo da soddisfarle, ma tali comportamenti se esasperati possono esprimersi in forme patologiche, da qui nascono i vari disturbi.


Il narcisismo è una delle problematiche più fraintese ed utilizzate in modo erroneo nel gergo comune, un po' come se fosse diventata una moda definire una persona narcisista. Ecco perché è importante imparare a distinguere l'egoismo dal narcisismo patologico e non lanciarsi in improbabili diagnosi.


Gli aspetti maladattivi che riguardano il narcisismo sono i modi disfunzionali con cui i bisogni sopracitati vengono soddisfatti, o la sofferenza emotiva che emerge quando questi non vengono appagati. In psichiatria, quando si riscontrano tratti maladattivi, si parla di tratti di personalità narcisistica o di disturbo narcisistico di personalità.


Il disturbo narcisistico di personalità è descritto come una condizione patologica caratterizzata da un senso di grandiosità, un bisogno costante di ammirazione e una carenza di empatia nei confronti degli altri. Chi soffre di questo disturbo tende a sovrastimare le proprie capacità e a dare troppa importanza ai propri successi, riducendo il valore dei risultati altrui. Questo porta a comportamenti vanitosi e pretenziosi, orientati alla costruzione di relazioni che confermino la propria immagine grandiosa.


Il disturbo narcisistico di personalità appartiene al cluster B dei disturbi di personalità, che raggruppa quelli caratterizzati da comportamenti drammatici ed esagerati, scarsa regolazione emotiva e impulsività. Nonostante un'apparente autostima elevata, questi individui sono estremamente sensibili alle critiche, reagendo spesso con aggressività e rabbia.


Il disturbo narcisistico di personalità è un disturbo complesso, le cui manifestazioni possono variare ampiamente. Può presentarsi con gravità differente, apparendo in modi molto diversi: alcuni soggetti sono ben integrati socialmente e ricoprono ruoli di prestigio, altri, invece, mostrano disabilità psicosociali elevate.

Nonostante questa variabilità, la diagnosi si basa su almeno cinque dei seguenti tratti:


  1. Un senso grandioso di sé.

  2. Ossessione per fantasie di successo illimitato, potere, gloria, bellezza o amore ideale.

  3. Credere di essere un individuo speciale, compreso solamente da persone altrettanto speciali o di alto status.

  4. Necessità eccessiva di ammirazione.

  5. Aspettativa di un trattamento speciale rispetto agli altri.

  6. Tendenza a sfruttare gli altri per raggiungere i propri scopi.

  7. Mancanza di empatia: difficoltà nel riconoscere i sentimenti e i bisogni degli altri.

  8. Invidia verso gli altri o convinzione che gli altri siano invidiosi di sé.

  9. Comportamento arrogante.


Il disturbo narcisistico di personalità può essere classificato anche in base al funzionamento sociale, distinguendo tra disturbi di alto, medio e basso funzionamento, con una forma più grave, chiamata narcisismo maligno, che include anche comportamenti antisociali, aggressivi e sadici.


  • Disturbo narcisistico ad alto funzionamento: questi individui, pur avendo successo nelle relazioni sociali e professionali, sono molto sensibili ai fallimenti e alle perdite, come l'invecchiamento o il declino fisico. Le loro relazioni sono spesso superficiali e poco empatiche.


  • Disturbo narcisistico a medio funzionamento: chi ne soffre presenta un buon funzionamento nelle attività sociali, ma grandi difficoltà nelle relazioni intime. Può anche rifiutarsi di accettare lavori che non soddisfino le proprie esigenze narcisistiche.


  • Disturbo narcisistico a basso funzionamento: questi individui sono più in difficoltà dal punto di vista sociale, con tendenze autolesionistiche, e spesso soffrono di comorbilità con altri disturbi psichiatrici, come l'abuso di sostanze o il disturbo borderline.


  • Narcisismo maligno: La forma più grave e complessa del disturbo, caratterizzata da comportamenti aggressivi, manipolativi e sadici.


Le cause di questo disturbo sono multifattoriali, con una combinazione di predisposizione genetica e fattori ambientali, come esperienze negative precoci o lodi eccessive ricevute durante l'infanzia.


Il disturbo narcisistico di personalità può coesistere con altri disturbi psichiatrici, come l'abuso di sostanze, disturbi antisociali e borderline. È anche comune che chi soffre di questo disturbo manifesti sintomi depressivi, specialmente in relazione a fallimenti o obiettivi non raggiunti.


Il trattamento principale per il disturbo narcisistico di personalità è un percorso psicologico, con l'uso di farmaci solo per gestire sintomi legati ai disturbi dell'umore. Tuttavia, questi pazienti tendono a non cercare aiuto a causa della loro difficoltà a riconoscere le proprie vulnerabilità. La psicoterapia si concentra sulla costruzione di una relazione terapeutica solida e sull'esplorazione delle dinamiche relazionali, fortificando la parte sana della personalità dei pazienti e rispondendo adeguatamente ai loro bisogni non soddisfatti. Inoltre, la terapia è anche focalizzata sull'aumento dell'empatia e della regolazione emotiva.




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